rete, servizi a
Servizi che vengono erogati al cliente attraverso infrastrutture fisse interconnesse tra di loro. Molti di questi servizi a r. (trasporto, autostrade, telecomunicazioni, energia, internet ecc.) sono servizi pubblici come le infrastrutture dell’energia elettrica e del gas, il ciclo idrico integrato, i sistemi di trasporto locali (ferrovie, metropolitane, autolinee ecc.) e quelli addetti all’igiene urbana (➔ anche reti, regolazione delle).
La presenza in molti di questi servizi di un operatore monopolista, verticalmente integrato nelle attività della filiera, ha reso necessaria, nei processi di liberalizzazione, per es. dell’energia elettrica e del gas, una separazione fra gli operatori della filiera. La separazione richiesta dalla UE per l’energia è stata di tipo contabile, amministrativo e societario e, in alcuni casi, funzionale e proprietario. Per le grandi r. elettriche e del gas, nel rispetto delle direttive europee, l’Italia ha adottato modelli di separazione diversi: nell’energia elettrica la separazione proprietaria con la costituzione di una società, la Terna, proprietaria della rete elettrica nazionale; nel gas quella societaria e funzionale. Nel secondo caso è sato applicato il modello ITO (Indipendent Transmission Operator), che consente di mantenere all’impresa verticalmente integrata, ENI S.p.a., la proprietà della società che gestisce la r., Snam Rete Gas S.p.a. e, nel contempo, di garantire l’indipendenza, l’autonomia decisionale e la neutralità di quest’ultima società attraverso un sistema di regole, di separazione di funzioni e di controlli, da parte dell’autorità di regolazione.
Le società di trasmissione dell’energia elettrica e di trasporto del gas dei Paesi europei sono riunite in organismi sovranazionali, rispettivamente ENTSO-E per l’elettricità e ENTSOG per il gas, che promuovono la trasparenza, l’armonizzazione delle regole, l’innovazione tecnologica, per rendere il sistema di r. comunitario il più possibile integrato, attraverso la realizzazione di nuove interconnessioni, quali quella tra la Gran Bretagna e il continente e quelle con i Paesi produttori non facenti parte della UE (➔ gasdotto), nonché tramite la realizzazione di merchant lines (linee private di interconnessione con l’estero). I codici di rete nazionali regolano i rapporti tra i gestori delle reti e gli utenti delle stesse (➔ sistema gas nazionale) al fine di garantire a questi ultimi la libertà di accesso e di erogazione a parità di condizioni, l’imparzialità e la neutralità del servizio di trasporto e di dispacciamento in condizioni di normale esercizio. Tali normative prevedono altresì obblighi a carico dei soggetti che erogano questi servizi. L’Agenzia europea per la cooperazione dei regolatori nazionali dell’energia (ACER) coordina i criteri cui i codici di r. degli Stati membri devono conformarsi e decide in merito alle condizioni di accesso e di sicurezza operativa applicabili alle infrastrutture dell’energia elettrica e del gas che collegano almeno due Stati membri.