servosistema
servosistèma [Comp. di servo- e sistema] [FTC] [ELT] Sistema per il quale l'andamento di una o più grandezze (grandezze, o variabili, asservite o controllate o d'uscita) è determinato dal valore di una o più altre grandezze (grandezze, o variabili, di controllo o d'entrata) che possono essere della stessa natura oppure di natura differente; i segnali che operano nel s. sono comunque segnali elettrici, per cui appositi trasduttori provvedono, se occorre, a ricavare segnali elettrici d'entrata dalle grandezze d'entrata, mentre i segnali elettrici d'uscita sono convertiti nelle grandezze d'uscita, all'appropriato livello di potenza, da altri trasduttori, detti attuatori (per es., motori elettrici se l'uscita deve essere una grandezza meccanica quale uno spostamento lineare o angolare); si hanno s. chiusi (o ad anello chiuso o a retroazione, ingl. feed-back) se il segnale d'uscita è confrontato in continuazione con una funzione assegnata di quello d'entrata (funzione di controllo), generandosi così un segnale d'errore che aziona l'attuatore sino ad annullarsi (gli altri s. sono detti, in contrapp., s. aperti o ad anello aperto o ad azione diretta); i s. a retroazione sono quelli di gran lunga più usati, per la loro grande precisione e versatilità; un caso particolare è quando la funzione di controllo si riduce alla semplice costanza delle grandezze d'uscita, ed è questo il caso dei regolatori automatici, o stabilizzatori. Attualmente si tende a identificare i s. con i servomeccanismi e a comprendere la teoria dei s. in quella, più generale, dei controlli automatici: v. controllo automatico.