sessanta
In Vn VI 2 è il numero delle donne di Firenze che D. dice di aver cantato nella pistola sotto forma di serventese, nella quale il nono posto è occupato dal nome di Beatrice; in Cv II XIV 20, nella traduzione delle parole di Salomone (cfr. Cant. 6, 7), Sessanta sono le regine, e ottanta l'amiche concubine; e de le ancille adolescenti non è numero: una è la colomba mia e la perfetta mia.
Il numerale compare a formare numeri composti: in If XXI 113 per indicare il tempo intercorso fra il terremoto sopravvenuto alla morte del Cristo e il viaggio di D. (Ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta, / mille dugento con sessanta sei / anni compié che qui la via fu rotta), e in Cv II VI 10 a formare l'aggettivo cento sessanta sette.