Settembre nero
Si indica così il mese di sett. 1970, nel corso del quale Husain, re di Giordania, mosse all’attacco della guerriglia palestinese insediata nel suo regno dopo la terza guerra arabo-israeliana (1967). Dopo che si erano verificati un tentativo di assassinio del re e il dirottamento di diversi aerei di linea occidentali, Husain ruscì, ponendosi alla testa dell’esercito giordano e con l’assistenza israeliana, statunitense e britannica, a sradicare le basi della guerriglia dalla Giordania e a espellerle in Libano. Nella gravissima crisi politica furono ugualmente coinvolte Siria e URSS, al fianco dei palestinesi, mentre il presidente G.A. Nasser funse da mediatore fra la Giordania e l’OLP, all’epoca la principale organizzazione della guerriglia, nei successivi accordi del Cairo.