Settimonzio Festa che si celebrava a Roma l’11 dicembre con solenni sacrifici nelle località Palatino, Cermalo, Velia, Oppio, Cispio, Fagutale, Suburra, Celio: ricordo di una fase dello sviluppo di Roma, oppure di un’antica federazione religiosa formatasi quando le borgate erano ancora indipendenti. Variamente interpretato il fatto che i luoghi enunciati sono otto: all’etimo tradizionale (septem montes «sette colli») alcuni preferiscono l’altro di saepti montes «colli recinti (da fortificazioni)».