SEU DE URGEL (o Seo de Urgel; A. T., 41-42)
Capoluogo di partido judicial nella provincia di Lérida (Catalogna). Il centro abitato sorge a 700 m. s. m., in una fertile cuenca lungo il corso del Segre (affluente dell'Ebro), sulla sua riva destra e presso la confluenza del Valira (che scende dalla valle di Andorra), e perciò sulla strada che per il Puigcerda mena dalla Francia meridionale (Foix e Rossiglione) alla Catalogna. È insediamento antico che conserva ancora intatto il suo aspetto medievale, con vie tortuose e fiancheggiate da portici, fra case massicce dai caratteristici balconi di ferro battuto. È sede episcopale fino dal sec. VI, e il suo vescovo partecipa con la Francia (quale erede del conte di Foix) alla sovranità sulla vicina repubblica di Andorra. Quando si prescinda dalla sua importanza artistica e religiosa (vescovado, seminario), la località è ridotta ormai a modesto borgo agricolo. La sua popolazione tende a diminuire: secondo il censimento 1920 era ridotta a 3142 abitanti.
Monumenti. - La cattedrale, dedicata a Santa Maria, fu consacrata nel 1040, ma, essendo parzialmente rovinata, venne ricostruita verso il 1131; nel 1175 il completamento dei lavori era assunto per contratto dal maestro comacino "Raymundus Lambardus". Ha tre navate, transetto con tiburio a cupola e cinque absidi, delle quali quattro sono incassate nello spessore del muro, sicché si vede all'esterno solo la mediana, con loggetta. La facciata, che ricorda quelle di S. Michele e di S. Pietro di Pavia, è fiancheggiata da torri incompiute, comunicanti per mezzo d'una galleria praticata nella grossezza del muro. Annessa al chiostro, costruito dopo la cattedrale, è la chiesa di S. Pietro, riedificata al principio del sec. XI, con pianta a croce latina e tre absidi, delle quali la centrale aveva una decorazione ad affresco (ora nel museo d'arte catalana a Barcellona).
Bibl.: P. Sanz Barrera, Restauración de la catedral de la Seo de Urgel, Barcellona 1906; V. Lampérez, Historia de la arquitectura cristiana española en la Edad media, I, Madrid 1908; J. Puig i Cadafalch i Mn. P. Pujol, Santa Maria de la Seu d'Urgell, Barcellona 1918; J. Folch y Torres, Museo de la Ciudadela, Catál. de la Sección de arte román., ivi 1926; A. Calzada, Hist. de la arquit. en España, ivi 1928; Marqués de Lozoya, Hist. del arte hisp., I, ivi 1931.