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SFACTERIA

di Arnaldo Momigliano - Enciclopedia Italiana (1936)
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SFACTERIA (Σϕακτηρία, anche Σϕαγία: il nome "isola della strage" sembra derivato dalla battaglia del 425 a. C.)

Arnaldo Momigliano

La storia di Sfacteria nell'antichità s'identifica con quella di Pilo, di cui seguì le sorti fin da quando, dopo la seconda guerra messenica, passò sotto il dominio spartano: occupata (v. appresso) dagli Ateniesi nel 425 a. C. e non ricuperata dagli Spartani che circa il 409, fu poi ridata ai Messeni circa il 369 e loro contesa da Arcadi e Achei.

Nell'età moderna il nome di Sfacteria è stato illustrato dalla eroica morte di Santorre Santarosa, che cadde nell'isola, l'8 maggio 1825, combattendo per la libertà della Grecia.

Battaglia di Sfacteria. - Circa il maggio 425 a. C. durante la guerra del Peloponneso, gli Ateniesi avevano occupato di sorpresa con 5 triremi sotto il comando di Demostene, la baia di Pilo (Navarino), costringendo gli Spartani a ritirarsi dall'abituale irruzione nell'Attica. Gli Spartani tentarono per terra e per mare (con 60 trireme) di bloccare gli Ateniesi in Pilo, ma il pronto intervento della flotta ateniese avviata in Sicilia (56 trireme) impedí il blocco, sconfisse la flotta spartana e circondò i 400 opliti sparziati, che per aiutare l'operazione erano stati sbarcati nell'isola di Sfacteria prospiciente a Pilo. Gli Spartani, impressionati dalla minacciata perdita della decima parte dei loro opliti, aprirono le trattative; e fu concluso un armistizio per cui gli Ateniesi, dietro cessione provvisoria della flotta spartana superstite dalla battaglia, permettevano i rifornimenti. Ma poiché intanto i 400 Spartani resistevano e non accennavano a cedere per fame, Cleone assunse il comando di una spedizione con l'impegno di occupare in 20 giorni Sfacteria (circa agosto). L'impresa, di fatto militarmente organizzata da Demostene, riuscì bene. Gli Ateniesi sbarcarono con una decisa superiorità numerica (circa 1000 opliti e 1000 peltasti e arcieri, oltre alle ciurme); ma ciò che caratterizzò la battaglia fu che gli Ateniesi non impegnarono gli opliti, bensì i peltasti e arcieri, che dimostrarono per la prima volta - sia pure aiutati dalla superiorità numerica - la loro possibilitȧ di battere con tattica aggirante anche le migliori truppe pesanti, come le spartane. Infine gli opliti, presi alle spalle, ridotti a 292, dovettero arrendersi presso la vecchia fortezza dove s'erano asserragliati. Per quanto gli Ateniesi non sapessero sfruttare la vittoria, questi prigionieri furono un pegno prezioso per Atene.

Bibl.: Oltre alle storie della Grecia, cfr. le discussioni topografiche di G. Grundy, in Journ. Rom. Studies, XVI (1896), p. i, e XVIII (1898), p. 232; H. Awdry, ibid., XX (1900), p. 14; H. Awdry e W. C. Compton, ibid., XXVII (1907), p. 274. Inoltre: U. v. Wilamowitz-Moellendorff, Sphakteria, in Sitz. Preuss. Akad., 1921, p. 306; A. W. Gomme, Thucydides and Sphakteria, in Class. Quart., XVII (1923), p. 36; H. Delbrück, Geschichte der Kriegskunst, I, 3ª ed., Berlino 1920; G. Kromayer e G. Veith, Schlachten-Atlas, 4° fasc., Lipsia 1926, carta 3; A. Ferrabino, L'impero ateniese, Torino 1927, p. 147 segg.; A. Momigliano, Pilo, in Athenaeum, n. s., VIII (1930), p. 226 segg.

Vedi anche
Pilo (gr. Πύλος) Antica città della Messenia, sul Promontorio Corifasio, davanti all’isola di Sfacteria. Nel 425 a.C., durante la guerra del Peloponneso, lo stratego ateniese Demostene occupò il promontorio e catturò i 400 opliti spartani rifugiatisi in Sfacteria. La località fu perduta dagli Ateniesi nel ... Santorre Annibale De Rossi di Pomarolo conte di Santaròsa Patriota italiano (Savigliano 1783 - Sfacteria 1825); alfiere (1796), seguì il padre, colonnello dell'esercito sardo, nella campagna contro i Francesi. Durante il dominio napoleonico fu sindaco di Savigliano (1808) e sottoprefetto della Spezia (1812). Entrato alla Restaurazione nell'esercito sardo come ... Cleóne (gr. Kλέων -ωνος, lat. Cleo o Cleon -onis). - Politico ateniese (seconda metà sec. 5º a. Cleone); rozzo e incompetente, ma onesto e non privo di coraggio personale, guidò, dopo la morte di Pericle, l'ala estrema del partito democratico. Aspro avversario di Nicia, ne criticò la lenta azione militare. ... Demòstene (gr. Δημοσϑένης, lat. Demosthĕnes). - Generale ateniese, tra i migliori di cui Atene dispose durante la guerra del Peloponneso. Colse significativi successi in Acarnania (426 a. C.) contro Peloponnesiaci e Ambracioti; sbarcò a Pilo con Cleone costringendo alla resa il presidio spartano dell'isola di ...
Tag
  • GUERRA DEL PELOPONNESO
  • SANTORRE SANTAROSA
  • IMPERO ATENIESE
  • ARMISTIZIO
  • DEMOSTENE
Altri risultati per SFACTERIA
  • Sfacteria
    Dizionario di Storia (2011)
    Isola della Grecia, nel Mar Ionio, prospiciente la Baia di Pilo (Navarino), sulla costa occid. della Messenia. Nel 425 a.C., durante la guerra del Peloponneso, gli ateniesi sbarcarono a Pilo: gli spartani cercarono di bloccarli per terra e per mare e a questo scopo presidiarono l’isola con 400 opliti ...
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