sferico
sfèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sfera, nel duplice signif. di solido e di superficie di esso] [ANM] Armoniche s.: → armonico. ◆ [ALG] Calotta s.: ognuna delle due parti in cui una superficie s. è divisa da un piano secante la sfera; base di una calotta è la circonferenza s. minore determinata dal piano e altezza è la lunghezza h del segmento di perpedicolare innalzato dal centro della base a incontrare la calotta (fig. 1); l'area di una calotta s. vale 2πrh, con r raggio della sfera di appartenenza. ◆ [ALG] Cerchio s.: il cerchio sezione di una sfera con un piano che disti dal centro per meno del raggio (piano secante); se tale piano passa per il centro il cerchio ha area massima (cerchio s. maggiore o massimo; la circonferenza che lo limita è una circonferenza massima della sfera), mentre si parla di cerchio minore (e di circonferenza minore per il relativo contorno) se il piano secante non passa per il centro. ◆ [ALG] Coordinate s.: (a) generic., lo stesso che coordinate polari nello spazio (→ coordinate: C. geometriche); (b) specific., sistema di coordinate ortogonali su una superficie s., costituito assumendo come elementi di base un diametro d, la circonferenza massima c del piano a esso ortogonale (equatore) e una semicirconferenza massima s per il detto diametro, aventi in comune il punto O (fig. 2); sulla circonferenza c si sceglie un verso positivo di percorrenza (per es., quello antiorario); per un punto qualunque P della superficie s. si considera la semicirconferenza massima m uscente dal detto diametro e contenente P (meridiano di P), che interseca la circonferenza base nel punto P'; dopo aver scelto un verso positivo sulla semicirconferenza, per es. quello indicato nella figura, le due coordinate s. sono allora la latitudine l, distanza angolare di P da P', misurata dall'ampiezza angolare dell'arco P'P, e la longitudine L, distanza angolare tra la semicirconferenza di base s e il meridiano m di P, misurata dall'ampiezza dell'arco OP'; la circonferenza minore p per P parallela al piano della circonferenza di base si chiama parallelo di P ed è ortogonale al meridiano di P; sono s. le usuali coordinate geografiche (v. coordinate terrestri: I 763 a). ◆ [ALG] Corda s.: ogni segmento che congiunge due punti di una superficie sferica. ◆ [ALG] Diametro s.: ogni corda s. che passi per il centro, cioè che congiunga due punti di una superficie s. passando per il centro (punti diametralmente opposti, o punti antipodali o antipodi); sono le corde di lunghezza massima, pari al doppio del raggio. ◆ [ALG] Fuso s.: la parte di una superficie s. limitata da due semipiani uscenti da un medesimo diametro (fig. 3); se α è l'ampiezza, in radianti, del diedro formato dai detti semipiani e r è il raggio della sfera, l'area del fuso s. vale 2r2α (oppure šr2α°/90, se α° è la misura in gradi di α). ◆ [MCC] Moto s.: lo stesso che moto polare: → polare. ◆ [ALG] Poligono s.: la parte di una superficie s. limitata da una successione chiusa di archi, uguali (poligono s. regolare) o no, di circonferenze massime (un caso molto importante, spec. nell'astronomia, è il triangolo s.: v. oltre). ◆ [ALG] Segmento s.: (a) a una base, ciascuna dei due solidi in cui una sfera è divisa da un piano secante; base del segmento è il cerchio minore sezione determinato da tale piano e altezza è la lunghezza h del segmento di perpendicolare innalzato dal centro della base a incontrare la superficie della sfera; il volume vale πh(3b2+h2)/6, con b raggio della base; (b) a due basi: il solido compreso tra due piani secanti paralleli di una sfera (basi), la cui distanza h si chiama altezza del segmento; il volume vale πh(3a2+3b2+h2)/6, con a e b raggi delle due basi. ◆ [ALG] Settore s.: il solido limitato (fig. 1) dalla superficie laterale del cono circolare retto con il vertice nel centro della sfera e avente per base la circonferenza intersezione della sfera con un piano secante, e la calotta sferica limitata dalla detta circonferenza (può considerarsi generato dalla rotazione di un arco circolare intorno a uno dei raggi estremi); il suo volume vale (2/3)πr2h, con r raggio della sfera e h altezza della calotta. ◆ [ALG] Spicchio s.: il solido s. limitato (fig. 3) da due semipiani uscenti da un medesimo diametro (la parte s. della sua superficie è un fuso s.); se r è il raggio della sfera α e α° sono le misure, rispettiv. in radianti e in gradi, del diedro formato dai detti piani, il volume vale (2/3)r3α o πr3α°/270. ◆ [ALG] Triangolo s.: quello, tracciato su una superficie s., che ha per lati tre archi di circonferenza massima; lo studio delle funzioni definibili per triangoli di questo genere costituisce la materia della trigonometria sferica. ◆ [ALG] Zona s.: la parte di superficie s. compresa (fig. 1) tra due piani secanti paralleli, la cui distanza d si chiama altezza della zona (è la parte s. della superficie di un segmento s. a due basi); l'area vale 2πrd, con r raggio della sfera di appartenenza.