SFI
Sigla della Società filosofica italiana, associazione di docenti e cultori di discipline filosofiche. Fondata nel 1905, in occasione del 1° congresso nazionale di filosofia tenutosi a Bologna (la Rivista di filosofia ne fu l’organo), fu sciolta nel 1926 per ordine del governo fascista, che insieme impose la sospensione del 4° congresso di filosofia a Milano (ove erano presenti voci apertamente avverse al fascismo). Ricostituita nel 1931 dal governo, fu assorbita poi nell’Istituto di studi filosofici (come Associazione filosofica italiana). La SFI fu ricostituita come libera associazione nel 1953, in occasione del 16° congresso nazionale di filosofia di Bologna. Nel 2001 la SFI ha firmato un protocollo di intesa con la Direzione generale per l’Istruzione classica del Ministero della Pubblica Istruzione, aperto anche all’adesione di altre Direzioni generali e degli Scambi culturali con l’estero, che sancisce l’impegno a realizzare programmi comuni nei settori ricerca e sperimentazione di nuovi modelli di insegnamento della filosofia; formazione e aggiornamento del personale docente nell’ambito delle discipline filosofiche; produzione di materiali didattici in una dimensione europea, da diffondere a livello internazionale attraverso le nuove tecnologie informatiche; collaborazione alla elaborazione di nuovi programmi di insegnamento delle discipline filosofiche. L’attività della SFI si esplica inoltre sia a livello internazionale sia a livello nazionale, con l’organizzazione di congressi, convegni, seminari e incontri di studio su temi di attualità filosofica. Fra le pubblicazioni periodiche della SFI va ricordato il Bollettino della Società filosofica italiana, a periodicità quadrimestrale, che accoglie articoli e saggi, contributi di didattica, notizie relative alla vita dell’associazione e infine una ricca sezione di recensioni.