SFORZA, Giovanni, conte
Storico, letterato e bibliografo, discendente dai conti Sforza di Castel San Giovanni (ramo di Borgonovo; v. sforza, p. 574) nato a Montignoso (Massa e Carrara) il 3 luglio 1846, ivi morto il 1° ottobre 1922. Fu il fondatore e il primo direttore dell'archivio di stato di Massa; dal 1903, sovrintendente agli archivî piemontesi e per incarico temporaneo (1910-11), riordinatore dell'archivio di stato di Venezia. La sua attività di studioso si svolse, massimamente, nel seno delle regie deputazioni di storia patria della Toscana, dell'Emilia e delle Antiche Provincie.
Infaticabile editore di fonti e monumenti storici, critico arguto, legato alla vecchia tradizione storiografica toscana, fu uno dei promotori e rappresentanti, in Italia, dell'indirizzo filologico ed erudito. Le sue cinquecento e più pubblicazioni (i manoscritti delle opere inedite si conservano nella Biblioteca civica della Spezia) riguardano la bibliografia e la storia provinciale e regionale della media e dell'alta Italia e, in termini più generali, con particolare predilezione, la storia del Risorgimento italiano. I suoi studi letterarî ebbero per principale oggetto l'edizione e l'illustrazione delle opere postume e dell'epistolario manzoniano e la storia letteraria degli stati estensi in continuazione al Tiraboschi.
Bibl.: Miscell. di studi stor. in onore di G. S., Torino 1923; G. S.: La bibl. dei suoi scritti, Pontremoli 1923; G. Canevazzi: G. S., Modena 1923.