sghermitore
Da ‛ sghermire ' (contrario di ‛ ghermire '), non usato da Dante. Compare una sola volta, in If XXII 142 Lo caldo sghermitor sùbito fue: il calore della pece bollente, durante la zuffa dei diavoli nella quinta bolgia, fu " subitus separator istorum [di Calcabrina e Alichino, che vi erano caduti], ita quod disghermivit eos ubi erant primo ghermiti inter se " (Benvenuto), com'è detto al v. 138 e fu con lui sopra 'l fosso ghermito: cioè, " il caldo li separò " (Cesari). Vedi anche GHERMIRE.