sgradire
Con costrutto intransitivo, nel senso di " riuscire sgradito ", " dar fastidio ", " dispiacere ", indica un atto che si compie a malincuore, che " rincresce ": Vn IX 9 2 Cavalcando l'altr'ier per un cammino, / pensoso de l'andar che mi sgradia, / trovai Amore in mezzo de la via. Cfr. § 2 l'andare mi dispiacea... però ch'io mi dilungava de la mia beatitudine. V. DISPIACERE.