• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

SGURGOLA

di Roberto ALMAGIA - Giovanni COLASANTI - - Enciclopedia Italiana (1936)
  • Condividi

SGURGOLA (A. T., 24-25-26 bis)

Roberto ALMAGIA
Giovanni COLASANTI

Paese del Lazio meridionale (prov. di Frosinone), situato sulla estrema pendice di una delle propaggini dei Lepini digradante verso la valle del Sacco, qui piuttosto ristretta; consta della parte antica, raccolta in alto (384 m.) intorno alle rovine della rocca, e di una parte più recente, in basso, su un ripiano. Conta (1931) 3646 abitanti dei quali 3157 nel centro e il resto sparso nella campagna. Il territorio del comune (19 kmq.) comprende zone coltivate (olivo, vite, cereali) e pascoli; sulla sinistra del Sacco è una vasta area boscata (Macchia di Sgùrgola). La stazione ferroviaria della linea Roma-Cassino dista km. 3,5.

La situazione dell'abitato, che costituisce come una naturale torre di guardia da cui si scopre tutta la vallata dalle alture di Segni fino al Liri, può spiegare forse il nome di Sgurgola comunemente riportato al vocabolo longobardo sculca "sentinella, scolta". L'abitato primitivo era sicuramente nell'estremo cocuzzolo dello sperone; aveva mura e porta, oggi circondate da costruzioni più moderne. Una remota abbazia di cisterciensi doveva sorgere intorno alla chiesa della Madonna delle Grazie e venne soppressa alla fine del 1400. Altra antica chiesa è la "Madonna dell'Aringo", con opere del 1000. Sgurgola fu feudo della famiglia Conti, al principio del sec. XIV (1319) passò ai Caetani, indi ai Colonna. I signori di Sgurgola presero parte all'oltraggio di Anagni con Sciarra Colonna e Nogaret (1303) e si vuol mostrare ancora nelle località dell'"Aringo" e di "Pietrarea" i punti dove sarebbero convenuti i congiurati.

Vedi anche
Liri Fiume dell’Italia centro-meridionale (circa 120 km); nasce in Abruzzo, presso Cappadocia, si sviluppa attraverso il Lazio e, al confine con la Campania, si unisce al Rapido-Gari formando il Garigliano. ● Nella Valle del Liri, a Pignataro Interamna (Frosinone), sono venute in luce amigdale acheuleane, ... Monti Lepini Gruppo montuoso dell’Italia centrale tirrenica, che si eleva fra la Pianura Pontina e la Valle del Sacco, interamente staccato dall’Appennino. Si estende da NO a SE dalla soglia di Lariano (360 m), che lo separa dai Colli Albani, fino alla valle dell’Amaseno, che si insinua profondamente nella montagna; ... Frosinone Comune del Lazio meridionale (47 km km2 con 48.285 ab. nel 2008, detti Frusinati), capoluogo di provincia. La città, nel cuore della Ciociaria, si estende a 291 m s.l.m. lungo una dorsale collinare che domina la piana del Sacco e a O scende con ripido pendio al fiume Cosa, mentre a N e a S è lambita ... Caetani, Onorato I, conte di Fondi Successo (1336 circa - 1400) al padre Niccolò nel 1348, fu potente barone: rettore della Campagna e della Marittima, presso di lui, a Fondi, il 27 ag. 1378, fu eletto contro Urbano VI l'antipapa Clemente VII, onde il grande scisma, di cui fu interessato fautore. Nel 1400 fu sconfitto dagli eserciti di ...
Tag
  • SCIARRA COLONNA
  • LAZIO
Altri risultati per SGURGOLA
  • Sgurgola
    Enciclopedia on line
    Comune della prov. di Frosinone (19,3 km2 con 2616 ab. nel 2008). Il centro è situato a 386 m s.l.m. sul versante nord-orientale dei Lepini che scende nella valle del Sacco. La località è nota per una sepoltura neolitica che testimonia l’uso del seppellimento secondario (➔ inumazione).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali