QARĀQŪSH, Sharaf ad-Dīn (secondo altre trascrizioni Karakosh, Caracòsc, fr. Karakoch, ecc.)
Avventuriero di origine armena, che trasferitosi in Tripolitania nel 568 ègira, 1172-1173, con un gruppo di soldati turcomanni al servizio di Saladino, e trovato appoggio presso Arabi nomadi, compì una lunga e movimentata serie di imprese guerresche, prendendo parte in alcuni periodi alla grande rivolta dei Benī Ghāniyah contro gli Almohadi e formandosi, quando poteva, un proprio principato, con sedi specialmente a Tripoli e a Gābes: sempre abile, coraggioso, privo di scrupoli, crudelissimo. Ritiratosi nella zona di Waddān, fu ivi dai Benī Ghāniyah, coi quali si era rotto, e dagli arabi Debbāb, raggiunto e ucciso nel 609 ègira, 1212-1213.
Bibl.: A. Bel, Les Benou Ghânya, Parigi 1903; G. Marçais, Les Arabes en Berbérie du XIe au XIVe siècle, Costantina e Parigi 1913.