sharing economy
loc. s.le f. inv. Economia collaborativa, che consiste nella condivisione delle risorse di spazio, tempo, beni e servizi, soprattutto tramite l’uso di piattaforme digitali.
• Oggetti, vetture, immobili, idee sono messi a disposizione non da società specializzate, ma da persone normali nei periodi in cui non li utilizzano. Gli americani l’hanno battezzata sharing economy, economia della condivisione. Un’etichetta che presto è diventata un grande ombrello che copre tante cose, con il rischio di perdere significato. (Stefano Filippi, Giornale, 18 maggio 2015, p. 13, Controcorrente) • Il primo studio sull’impatto complessivo e sulle prospettive di sviluppo della sharing economy nel contesto italiano viene dall’Università di Pavia. E prefigura tre diversi scenari di crescita delle transazioni collaborative e del loro peso sul Pil, di qui al 2020 e al 2025. Scenari legati al numero degli utenti attivi nella rete degli scambi e al valore della spesa dedicata, oltre che al tasso di aumento del Prodotto interno lordo. (Dario Aquaro, Sole 24 Ore, 4 luglio 2016, p. 14, Impresa & territori) • Se il piccolo cabotaggio del mercato rionale è sembrato fuori target, il richiamo a [Adriano] Olivetti è parso fin troppo ambizioso. Senza contare che [Virginia] Raggi ha difeso la sua discesa in piazza al fianco dei tassisti quando i Giovani di Confindustria si sono schierati ieri per Uber e la sharing economy. (Rita Querzé, Corriere della sera, 11 giugno 2017, p. 9, Primo piano).
- Espressione inglese composta dai s. sharing ‘condivisione’ e economy ‘economia’.
- Già attestato nella Repubblica del 13 febbraio 2012, Affari & Finanza, p. 25 (Stefano Carli).
> economia condivisa, economia della condivisione, shared economy.