Stone, Sharon
Attrice e produttrice cinematografica statunitense, nata a Meadville (Pennsylvania) il 10 marzo 1958. Caratterizzata dal bel volto dai tratti regolari, dagli occhi luminosi, nonché dalla notevole sensibilità e intelligenza, la S. ha dimostrato di saper valorizzare con indubbia consapevolezza l'alone di fascino da cui risulta circondata. Dopo un lungo tirocinio iniziato nel 1980 con una piccola parte in Stardust memories di Woody Allen, si è imposta sulla scena internazionale con la conturbante interpretazione di Basic instinct (1992) di Paul Verhoeven, mentre è stato Martin Scorsese a consentirle di mostrare la reale misura delle sue capacità come interprete drammatica in Casino (1995; Casinò), per il quale nel 1996 ha ottenuto il Golden Globe come miglior attrice protagonista e una nomination all'Oscar nella stessa categoria.
Nata in una famiglia di origini modeste, studiò presso la Saegertown High School e, appena quindicenne, alla Edinboro State University, dove conseguì il diploma in Creative writing e Fine arts. Dopo aver lavorato come modella alla fine degli anni Settanta, si dedicò presto alla recitazione con ruoli (anche televisivi), in film che puntavano sulla sua bellezza. Costante fu la sua presenza sugli schermi cinematografici per tutto il decennio successivo, che la vide apparire, per es., in King Solomon's mines (1985; Allan Quatermain e le miniere di re Salomone) di J. Lee Thompson, e in Police academy 4: citizens on patrol (1987; Scuola di polizia 4: cittadini in… guardia) di Jim Drake. Nel 1990 ha finalmente ottenuto una mag-giore visibilità partecipando al film fantascientifico Total recall (1990; Atto di forza) di Verhoeven, nel ruolo della moglie di Doug Quaid (Arnold Schwarzenegger). Il regista due anni dopo l'ha voluta come protagonista del 'giallo-erotico' Basic instinct, che le ha garantito un'improvvisa ed enorme notorietà e in cui, accanto a Michael Douglas, interpreta l'ambigua e seducente scrittrice Catherine Tramell. Con Casino la S. ha poi potuto dimostrare tutto il suo reale talento impersonando Ginger, opportunista showgirl e prostituta che sposa un corrotto direttore di un casinò di Las Vegas, Sam 'Asso' Rothstein (Robert De Niro), e, inizialmente partecipe della 'crisi di coscienza' del marito, si lascia invece trascinare in un vortice fatto di desiderio di ricchezza e di dipendenza dall'alcool e dalla droga. Ancora nel 1995 ha interpretato e coprodotto The quick and the dead (Pronti a morire), ironico western di Sam Raimi, per poi continuare a sostenere ruoli di genere diverso in film come The mighty (1998; Basta guardare il cielo) di Peter Chelsom, coprodotto dalla stessa S., o The muse (1999; La dea del successo) di Albert Brooks, fino a lavorare in Gloria (1999) di Sidney Lumet, pallido remake dell'omonimo film del 1980 di John Cassavetes, in cui sostiene la parte che era stata di Gena Rowlands.
Dopo una grave malattia (2001) brillantemente e coraggiosamente superata, l'attrice è tornata a lavorare al fianco di Dennis Quaid in Cold Creek Manor (2003; Oscure presenze a Cold Creek) di Mike Figgis.