ANDERSON, Sherwood
Scrittore americano, nato a Camden, Ohio, il 13 settembre 1876. Di famiglia povera, lasciò presto la casa paterna e peregrinò in varie città, facendo i più vari e faticosi mestieri. Partecipò alla guerra ispano-americana; più tardi abbandonò il suo lavoro in un ufficio di pubblicità, prese contatto con gli ambienti letterali di Chicago e pubblicò un primo romanzo: Windy McPherson's Son (1916). Tentò anche la poesia (Mid-American Chants, 1918), ma la sua fama si affermò con una raccolta di novelle: Winesburg, Ohio (1919).
Suoi tipi preferiti sono i contadini e gli artigiani degli stati del centro; ma la forza dei suoi libri, non immuni da digressioni sulla vita americana, sta nell'intensità di tono che ad essi deriva dal loro carattere autobiografico. Temperamento più ricettivo che ricco di fantasia, l'A. non fa, in tutti i suoi libri, che raccontarsi nei protagonisti, come dimostra la sua autobiografia (A Story-Teller's Story, 1924). Ciò spiega lo scarso rilievo di tutti i personaggi secondarî e rende ragione dei principali, quasi sempre uomini errabondi come l'autore, che non accettano l'ordine sociale e ripetono la situazione romantica del vagabondo quasi con l'aureola di santo, che si erge a giudice della società, animato da un'insoddisfazione la quale lo spinge ad abbandonare la famiglia per una ricerca personale, che può infine appagarsi in un'idea (Marching Men, 1917) o in una donna (Dark Laughter, 1925). Taluni aspetti più torbidi dell'A. hanno trovato espressione nel romanzo Many Marriages (1922) e in una seconda raccolta di versi, anch'essa crudamente autobiografica, A New Testament (1926).
Altre opere: Poor White (1920); The Triumph of the Egg (1921); Horses and Men (1923); The Modern Writer (1925); Sherwood Anderson's Notebook (1926); Tar (1927); Hello Towns (1929); Perhaps Women (1931); Beyond Desire (1933); Death in the Woods (1933); No Swank (1934); Puzzled America (1935); Kit Brandon (1936).
Bibl.: C. B. Chase, Phenomenon of S. A., New York 1927; W. P. Spratling, S. A. and Other Famous Creoles, New Orleans 1926; R. Michaud, Le roman américan d'aujourd'hui, Parigi 1926, pp. 126-68; A. Levinson, Figures américaines, Parigi e Neuchâtel 1929, pp. 20-28.