Peres, Shimon
Peres, Shimon. – Politico israeliano (n. Wieniawa, Polonia, od. Višneva, Bielorussia, 1923). Di origine polacca, emigrato in Palestina nel 1934, ha partecipato alle organizzazioni militari clandestine sioniste distinguendosi nella guerra arabo-israeliana del 1948. Eletto alla Knesset (parlamento) nel 1959, è stato tra i fondatori del Partito laburista diventandone il presidente nel 1977. Una tappa significativa della sua lunga carriera politica, dopo essere stato alla guida di diversi dicasteri e aver avuto l’incarico di primo ministro nel 1986-88, fu il ruolo di rilievo assunto, in qualità di ministro degli Esteri, nei negoziati che portarono al riconoscimento reciproco tra Israele e l’Organizzazione della liberazione della Palestina (OLP) nel settembre 1993, accordo per il quale ricevette con Y. Rabin e Y. ῾Arafāt il premio Nobel per la pace (1994). Di nuovo alla guida del partito e del governo dopo l’assassinio del primo ministro Rabin (1995) per mano di un colono israeliano contrario al processo di pace con i palestinesi, l’anno successivo fu sconfitto nelle consultazioni politiche da B. Netanyahu, del partito di centro-destra Likud. Nel 2001 è stato nominato ministro degli Esteri nel governo diretto da A. Sharon, leader del Likud, e quando questi nel 2005 ha fondato il partito Kadima ne ha seguito le tracce. Nel 2007 è stato eletto nono presidente di Israele. Nel 2012 è stato insignito dal presidente degli Stati Uniti B. Obama della Medaglia presidenziale della libertà.