Città dell’Iran (1.227.331 ab. nel 2006), capoluogo della prov. di Fars. Situata su un’alta terrazza (1585 m s.l.m.) al centro di un’oasi ben coltivata dei Monti Zagros, si trova lungo la grande via di comunicazione che dal Golfo Persico conduce all’Iran centrale. Centro commerciale e sede di tradizionali lavorazioni artigiane (argento, tappeti di lana) e di moderne industrie (elettrotecnica, chimica, petrolchimica, tessile e del cemento).
Fondata forse nel 7° sec., ebbe periodi di grande splendore nel Medioevo, toccando la sua acme nel 15° sec. sotto i Timuridi e divenendo famosa anche come centro della vita intellettuale persiana. La celebrò il grande poeta Ḥā´fiẓ. Nel 1724 fu presa dagli Afghani. Karīm Khān la scelse come sua capitale. Fu devastata dal terremoto nel 1813, nel 1824 e nel 1853.
Alcuni gruppi etnici, di lingua suahili, sparsi lungo la costa orientale africana a S di Lamu e nelle isole antistanti, si autodefiniscono con il nome di Shirazi; tale nome rifletterebbe la provenienza degli antenati degli Shirazi da S., o più probabilmente dalle regioni costiere del Golfo Persico.