shock spinale
Sindrome causata da un trauma midollare, che può essere diretto (chiuso o penetrante), oppure legato al superamento dei limiti di movimento concesso al midollo spinale all’interno del canale vertebrale (eccessive iperestensioni, iperflessioni o torsioni). Nel periodo immediatamente successivo al trauma, che può essere di ore o giorni, lo s. s. è caratterizzato da flaccidità, perdita delle funzioni autonomiche e da anestesia completa al di sotto della lesione, che durano tanto più a lungo quanto più la lesione stessa è vicina al cranio. A questo quadro subentra progressiva spasticità. I danni midollari sono peggiorati da quelli secondari, legati all’evento traumatico, che interessano la sua perfusione, cioè l’ipotensione e l’ipossia della circolazione sistemica; lo s. s. causa inoltre vasoparalisi e aritmie cardiache, che ulteriormente aggravano la perfusione. Le lesioni midollari che interessano il tratto cervicale dalla IV vertebra in su comportano anche insufficienza respiratoria per perdita dell’innervazione del diaframma.