Imamura, Shohei
Imamura, Shohei. ‒ Regista giapponese (Tokio 1926 – ivi 2006). Tra i più importanti cineasti giapponesi della nouvelle vague nipponica degli anni Sessanta del 20° secolo, più volte premiato in festival internazionali, ha continuato a girare con lucidità, inventiva, senso poetico e freschezza creativa nell’ultimo scorcio della sua carriera, già malato, dal 2000. Ci ha così lasciato un film sorprendente per libertà di invenzione come Akai hashi no shita nonurui mizu (2001; Acqua tiepida sotto un ponte rosso) dove con una fervida immaginazione surreale accesa dai colori e forme della natura, si racconta del viaggio metaforico di un piccolo uomo comune appena licenziato in un magico villaggio dove un vecchio amico vagabondo ha sepolto un tesoro in una casetta accanto a un ponte rosso: come in una favola qui incontra una vecchia e una ragazza che sembrano in comunicazione misteriosa con le forze naturali, con l’acqua come elemento primigenio della nascita, con le potenze erotiche della vita disseminate nel paesaggio. A questo apologo incantato I. ha aggiunto l’episodio giapponese del film collettivo 11 09 01 (2002), dove con piglio antimilitarista affronta con crudezza visionaria l’argomento rimosso delle guerre coloniali giapponesi.