Yoshida, Shoin
Intellettuale giapponese di origine samuraica (feudo di Choshu 1830-Edo, od. Tokyo, 1859). Dotato di non comuni capacità intellettuali, che ebbe modo di dimostrare sin da bambino, fu arrestato e detenuto nelle prigioni di Edo e poi agli arresti domiciliari a causa dell’appoggio alla causa imperiale contro lo shogunato. Nell’ambito del movimento sonno joi «riverire l’imperatore e cacciare i barbari», diversi futuri riformatori Meiji furono suoi allievi. In opposizione alla firma dei trattati ineguali, organizzò un attentato a Kyoto contro l’emissario del tairo (primo ministro con poteri dittatoriali) Ii Naosuke; esso fallì e Y. fu nuovamente imprigionato e condannato alla pena capitale all’età di 29 anni.