show-cooking
(show cooking), loc. s.le m. inv. Cucina dal vivo davanti a un pubblico di spettatori con i quali lo chef interagisce, spiegando ricette e segreti dei cibi che prepara.
• Ci saranno spazi per sperimentare, osservare, conversare e degustare con la conferma degli appuntamenti di maggior successo della prima edizione (Workshop, Show cooking, Conversazioni & Degustazioni) in un palinsesto arricchito, tutti i giorni dal 14 al 23 marzo, di contenuti e opportunità nuove (Caterina Ruggi d’Aragona, Corriere della sera, 28 febbraio 2014, p. 32, Tempi liberi) • A giudicare dalla quantità esorbitante di esperienze fatte nel mondo dello spettacolo, dal cinema al teatro alla tv alla radio, il vero «elisir» di lunga vita il commendatore ordine al merito della Repubblica italiana lo ha trovato davvero. E la dimostrazione è arrivata a Roccafluvione (in provincia di Ascoli Piceno), in occasione del festival «Truffle & Co.» dedicato al tartufo nero pregiato delle Marche, durante il quale [Michele] Mirabella, tra la presentazione di uno «show-cooking» (la spettacolarizzazione nella preparazione di un pranzo) e un piatto di linguine, si è lasciato volentieri intervistare, rivelando alcuni dei suoi segreti di «lunga vita». (Sara Ficocelli, Messaggero Veneto, 22 gennaio 2015, p. 32) • La cucina della semplicità è quella del futuro, quella dove il sapore è davvero al centro, quello che rimane dopo che si è imparato e poi dimenticato tutto il resto. Un antidoto agli show cooking, agli esercizi di onanismo su fornelli a induzione, ai bignè di ego che escono tutti uguali dal sac-à-poche della tecnica perfetta. (Andrea Cuomo, Giornale, 3 gennaio 2016, p. 22, Controcorrente).
- Espressione inglese composta dal v. tr. (to) show ‘far vedere, esibire’ e dal s. cooking ‘cucina’.
- Già attestato nel Corriere della sera del 18 aprile 2007, p. 15 (Maria Teresa Veneziani).
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