Selvadurai, Shyam
Selvadurai, Shyam. ‒ Scrittore dello Sri Lanka (n. Colombo 1965), naturalizzato canadese. Da quando aveva diciannove anni, S. (di madre tamil e di padre cingalese) ha scelto di trasferirsi con la famiglia lontano dalle guerre etniche tra cingalesi e tamil per vivere a Toronto. Considerato una delle voci migliori della narrativa dell’Asia meridionale, ha ottenuto un grande successo nel 1994 con il romanzo d’esordio Funny boy, incentrato sulla scoperta della propria identità omosessuale da parte di un giovane appartenente a una famiglia dell’upper class tamil di Ceylon. È stato accolto con grande favore anche il successivo Cinnamon gardens (1998; trad. it. I giardini di Ceylon, 1999), ambientato nello Sri Lanka degli anni Venti del 20° secolo dove il fermento per il processo di affrancamento dai colonizzatori inglesi, le prime agitazioni sindacali, le rivendicazioni femministe si intrecciano con le vite dei due protagonisti, una giovane insegnante che si ribella all’obbligo di sposarsi e un uomo costretto a negare la sua omosessualità e a costruirsi una famiglia di facciata. Nel 2004 S. ha pubblicato la raccolta di racconti brevi Story-Wallah! A celebration of South Asian fiction, che include scritti di Salman Rushdie, Monica Ali, Hanif Kureishi; nel 2005 il romanzo per ragazzi Swimming in the monsoon sea, una scrittura caratterizzata dallo stile raffinato, tipico del romanzo inglese importata, unito all’introspezione psicologica. Nel 2013 è uscito il quarto romanzo: The hungry ghosts.