SICCOMARIO
. È nome specifico di due comuni del Pavese (San Martino Siccomario e Travacò Siccomario) i cui territorî si estendono sulla destra del Ticino, presso il suo sbocco nel Po, e del centro di Verrua Siccomario, situato oltre il Po, sempre in regione di pianura. L'appellativo perpetua il ricordo del patronimico medievale Sicumare, evidentemente applicato ad un possesso feudale anche più esteso verso N., dove, presso Torriano (ora comune di Certosa di Pavia), il nome stesso era conservato da una piccola frazione rurale.
San Martino, Travacò sono tutti e due comuni agricoli; coltivano cereali, gelsi, viti, frutta, ecc., ed hanno un buon allevamento di bovini, cui è connessa l'industria dei latticinî (formaggi). Dei centri abitati, tutti molto piccoli, il più importante è S. Martino, che contava 2097 ab. nel 1931.