SICILIANA (o Siciliano)
Nome d'un'antica forma di danza di movimento moderato con un accentuato carattere pastorale. È incerto però se in origine la siciliana sia stata una danza o un tipo di canzone popolare vera e propria. La sua figurazione ritmica è ternaria e si presenta nella caratteristica formula
alternata talvolta con l'altra ♩ ♪, quasi sempre in battuta di 6/8 o 12/8, ma qualche volta anche di 3/8.
La siciliana fu spesso usata come movimento lento nelle suites o nelle sonate degli autori classici e come tale lo schema è quello binario A-A1, consistente nella esposizione (A) nel tono principale e in una ripresa (A1) in un tono affine, la quale conchiude ritornando al tono d'impianto.
La siciliana s'incontra inoltre come indicazione di movimento o anche soltanto come figurazione ritmica di pezzi vocali negli autori dei secoli XVII e XVIII. A. Scarlatti, G. Bononcini, G. S. Bach e G. F. Haendel, fra gli altri, adoperarono il ritmo "alla siciliana" nelle loro opere vocali profane e religiose, con estrema cura delle sue proprietà espressive.
Come forma, la siciliana sopravvive oggi nelle composizioni di musicisti di tendenza neoclassica, come A. Casella, G. F. Ghedini, ecc.