Concentrazione di ferro non emoglobinico nel plasma o nel siero, il cui valore normale in 100 ml è di solito tra 60 e 130 μg. Valori aumentati (ipersideremia) sono alla base di alcune patologie (emocromatosi, epatopatie, anemie).
sideremia
sideremìa s. f. [comp. di sidero- e -emia]. – In medicina, la concentrazione di ferro non emoglobinico nel plasma o nel siero, il cui valore normale in 100 millilitri è di circa 130 μg nell’uomo e 110 μg nella donna.