Scrittore inglese (Brenchley, Kent, 1886 - Heytesbury, Wiltshire, 1967). Dopo le prime raccolte poetiche (To any dead officer, 1917; The old huntsman, 1917; Counterattack, 1918), in parte scritte in trincea durante la Grande guerra, e per le quali occupa un posto di rilievo tra i "war poets", maturò una posizione fortemente critica contro il militarismo e il perbenismo borghese (The war poems, 1919; Picture show, 1919). Attivo nel partito laburista, direttore del Daily Herald (1919), si volse poi a interessi di carattere religioso (si convertì al cattolicesimo nel 1956), traendone ispirazione per la sua poesia (Vigile, 1934; Sequences, 1956; A prayer at Pentecost, 1960). Nella prosa s'impose con due trilogie, a carattere autobiografico: The memoirs of George Sherston (di cui fanno parte Memoirs of a fox-hunting man, 1928; Memoirs of an infantry officer, 1930; Sherston's progress, 1936) e Siegfried's journey (composta da The old century and seven more years, 1938; The weald of youth, 1942; Siegfried's journey 1916-1920, 1945). Postumi sono apparsi i Diaries 1915-1918 (1981) e i Diaries 1920-1922 (1983).