SASSOON, Siegfried
Poeta e scrittore inglese, nato a Matfield, Kent, l'8 settembre 1886.
Esordì nella poesia (The old huntsman, 1917) in cui il lirismo della natura, l'amore dei fanciulli, delle vecchie canzoni inglesi e della mitologia pastorale rientrano ancora in pieno nella letteratura giorgiana. La prima Guerra mondiale, cui partecipò, sviluppò nel S. una vena satirica, ribelle ad ogni concezione romantica della guerra (Counterattack, 19I8; Satirical poems, 1926) e che, anche cessato lo stimolo da cui era stata determinata, si mantenne come posizione di rivolta della generazione maturatasi nel decennio 1920-30, contro lo spirito della generazione precedente (The heart's journey, 1928; Vigils, 1935). In seguito il poeta ha ripiegato sopra una posizione soggettiva, con brevi liriche in cui fissa la visione di rari e delicati istanti di bellezza (Rhymed ruminations, 1940). Nella prosa, da una posizione analoga a quella degli esordî poetici (Memoirs of a foxhunting man, 1928) e da ricordi di guerra (Memoirs of an infantry officer, 1930) è passato a un genere di narrazione meditativa (Sherston's progress, 1930), all'autobiografia (Siegfried's Journey 1916-20, 1945) e a una interessante biografia: Mr. Meredith, 1948. Oltre alle opere menzionate, sono da ricordare: The old century, 1938; The Weald of youth, 1942, ecc.
Bibl.: G. Bullough, The trend of modern poetry, Edimburgo 1941.