SIEMENS
Famiglia d'industriali tedeschi, fondatori dell'industria elettrotecnica in Germania. La casa omonima fu fondata a Berlino nel 1847 da Werner von Siemens e da I.G. Halske per la costruzione di linee telegrafiche. L'invenzione d'un telegrafo a indice, con interruzione automatica, permetteva a Werner (v.) l'applicazione pratica della telegrafia elettrica. L'enorme sviluppo della casa è anzitutto da attribuire a questa invenzione di Werner ma anche alla collaborazione dei fratelli Wilhelm (v.) e Karl. Alla telegrafia si aggiungevano invenzioni fondamentali nel ramo delle segnalazioni elettriche, ciò che portava a un nuovo uso della corrente elettrica. Nel 1866 Werner inventò il principio elettrodinamico e fondò così la tecnica ad alta intensità. Nel 1903 un ramo della casa si fuse con la ditta Schuckert di Norimberga assumendo il nome di Siemens-Schuckert, con lo scopo di fabbricare apparecchi elettrici ad alta intensità, mentre la Siemens e Halske continuò la costruzione di apparecchi elettrici a bassa intensità.
La Siemens e Halske produce particolarmente apparecchi per telegrafo e telefono con e senza fili, impianti di segnalazione, orologi elettrici, strumenti elettrici di misure, apparecchi per la presa dei film, ecc. Gli stabilimenti sono specialmente aggruppati a Siemensstadt (Berlino); un grande stabilimento esiste anche a Vienna. Nel 1933 il capitale per azioni ammontava a 107 milioni di marchi.
La Siemens-Schuckert produce particolarmente impianti per illuminazione elettrica, generatori, trasformatori, saldatrici elettriche, locomotori, turbine a vapore, contatori elettrici, elettropompe, ventilatori, ecc. Gli stabilimenti si trovano in gran parte a Siemensstadt (Berlino), alcuni a Norimberga e a Mülheim sulla Ruhr come anche a Milano. Il capitale per azioni della ditta ammontava nel 1933 a 120 milioni di marchi, di cui più della metà sono in possesso della S.A. Siemens e Halske, il resto della Siemens-Schuckert.