sieroprofilassi
Conferimento di un’immunità passiva immediata ma di breve durata tramite somministrazione per via parenterale di sieri immuni (sieroterapia). La s. viene pertanto praticata quando si teme che una determinata infezione sia in incubazione (per es., quando una ferita sia infettata dai bacilli del tetano). Sia per la breve durata dell’immunità (gli anticorpi trasmessi passivamente vengono eliminati o distrutti nel giro di qualche settimana) sia per il fatto che l’introduzione di un siero eterologo determina uno stato di sensibilizzazione anafilattica, se il pericolo dell’infezione non è imminente alla s. si preferisce la vaccinazione, con la quale si determina uno stato di immunità attiva (➔ immunità).