SIGA (Siga, Σίγη)
Città antica sulla costa settentrionale dell'Africa. È ricordata dal Periplo dello Pseudo-Scilace come emporio punico: forse questo era alla foce del vicino fiume dello stesso nome, oggi Tafna, mentre un poco più internamente, su un colle, era il centro indigeno. Nel 206 era residenza reale di Siface, re dei Masesili: alla sua corte in quell'anno si trovarono Asdrubale e Scipione, venuto di Spagna per cercar di attrarre il re nell'alleanza con Roma. Dopo la guerra di Giugurta passò in dominio dei re Mauri; alla metà del sec. I a. C., sotto Bocco il Giovane, vi si coniavano monete col nome della città: il che rende poco verosimile la testimonianza di Strabone che essa fosse stata in un certo tempo distrutta. Nell'impero fu compresa nella Mauretania Cesariense ed ebbe scarsa importanza: Tolomeo la dice colonia, l'Itinerario Antoniniano municipium. Poche rovine di età romana sono sulla collina, che era stata forse il primo centro indigeno.
Bibl.: N. Gsell, Hist. anc. Afrique du Nord, II, Parigi 1921, p. 164 segg.; V, ivi 1927, p. 249; Atlas Arch. Algérie, f° 31, n. i.