Polke, Sigmar
Pittore tedesco, nato nella cittadina prussiana di Olesnica (oggi in Polonia, nel voivodato di Breslavia) il 13 febbraio 1941. Stabilitosi nel 1953 a Düsseldorf, ha studiato come decoratore di vetrate prima di frequentare i corsi di K.O. Götz e di G. Hoehme presso la Staatliche Kunstakademie (1961-67); qui ha stretto una profonda amicizia con G. Richter e con K. Fischer-Lueg (suo futuro gallerista), con i quali ha poi condiviso a lungo le proprie ricerche. Alle sue opere, ripetutamente premiate (premio per la pittura alla Biennale di San Paolo, 1975; premio Kurt Schwitters di Hannover, 1984; Leone d'oro alla Biennale di Venezia, 1986), sono state dedicate ampie rassegne retrospettive, da Polke: Zeichnungen, Aquarelle, Skizzenbücher 1962-1988 (1988, Bonn, Kunstmuseum) a Sigmar Polke: Photographien (1990, Baden-Baden, Staatliche Kunsthalle), Sigmar Polke: editions 1966-1995 (1995, Minneapolis, Walker Art Center), Sigmar Polke. Die drei Lügen der Malerei (1997, Bonn, Kunst und Ausstellungshalle der Bundesrepublik Deutschland). Dal 1977 P. insegna presso la Hochschule für bildende Künste di Amburgo.
Dopo le prime sperimentazioni, ispirate a quelle contemporanee di Fluxus e sfociate, nel 1963, nello happening Eine dal titolo Demostration für den kapitalistischen Realismus, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, nel corso dei numerosi viaggi in Afghānistān, Pakistan, Messico e Australia, l'artista ha infatti cominciato a realizzare serie di lavori fotografici che spesso precedono o accompagnano la sua ricerca pittorica. Temperamento eclettico e inquieto, P. ha incentrato il proprio lavoro sul potenziale espressivo dei materiali, sperimentando ogni genere di supporti (tela, carta e stoffa da parati, seta ecc.) e di pigmenti; ne è scaturito un ampio ed eterogeneo corpus di opere che fondono soluzioni astratte, spesso di approccio materico-gestuale, con un ricco repertorio iconografico di matrice pop reso più complesso, a partire dagli anni Ottanta, dall'introduzione di temi di impegno sociale o politico (Moderne Kunst, 1968, Amburgo, Kunsthalle; Ohne Titel - auf Max Ernst bezogen, 1981, Bonn, Kunstmuseum; Wachtturm III, 1985, Stoccarda, Staatsgalerie; Der Ziegenwagen, 1992, New York, Museum of Modern Art). Vedi tav. f.t.
bibliografia
A. Erfle, Sigmar Polke, der Traum des Menelaos, Köln 1997.
Cataloghi di mostre
Sigmar Polke: Bilder Tücher Objekte. Werkauswahl 1962-1971, con testi di J. Beuys, G. Richter et al., Kunsthalle, Tübingen 1976.
Sigmar Polke, ed. H. Szeeman, T. Stooss, Kunsthaus, Zürich 1984.
Sigmar Polke, Museum of Art, San Francisco 1990.
Sigmar Polke, Transit, hrsg. K. von Berswordt-Wallrabe, Schwerin, Staatliches Museum, Ostfildern 1996.