MITCHELL, Silas Weir
Neurologo, nato il 15 febbraio 1829 a Filadelfia, morto ivi il 4 gennaio 1914. Laureatosi nel 1850, fu allievo per due anni di Claude Bernard a Parigi. Fu nominato, molto giovane, professore di neurologia al policlinico di Filadelfia. Durante la guerra civile, studiò nell'ospedale militare di questa città i metodi di cura delle lesioni traumatiche del sistema nervoso centrale e dei nervi periferici. Sono assai notevoli anche i suoi lavori di fisiologia del sistema nervoso, specialmente del cervelletto, e le sue ricerche sull'azione di alcuni medicamenti (nitrito d'amile, atropina, oppio, bromo). Si deve inoltre a lui, per la terapia di alcune nevrosi, l'ideazione del cosiddetto rest treatment (riposo a letto, isolamento, leggieri massaggi, faradizzazioni).
Malattia di W. M. - Da lui descritta nel 1872 e poi nel 1878 (R. J. Graves vi aveva già accennato nel 1843). È l'eritromelalgia, che consiste nella comparsa accessionale di violentissimi dolori a tipo urente a un piede o a una mano. Ai dolori s'associano arrossamento della cute, gonfiore delle vene, iperestesia della pelle. Questa sindrome sia quando è legata a un'altra malattia (neuriti, siringomielia, tabe), sia quando è isolata, è dovuta a difettoso funzionamento dell'apparato vasomotore.
Opere principali: Injuries to Nerves and their consequences (Filadelfia 1872); Researches on the Physiology of the Cerebellum, in American Journ. (1869); Lectures on the Diseases of the Nervous System, specially in Women (Filadelfia 1885); Clinical Lessons of Nervous Diseases (ivi 1895).