Sile
Fiume del Veneto (95 Km) che passa per Treviso, ove riceve il Cagnano, e sfocia nell'Adriatico a Porto di Piave Vecchia. È ricordato due volte da D., e in ambedue le citazioni è nominato assieme al Cagnano; dei due fiumi D. si serve per indicare Treviso. Così in Pd IX 49, ove Cunizza profetizza l'uccisione di Rizzardo da Camino: e dove Sile e Cagnan s'accompagna, / tal signoreggia e va con la testa alta, / che già per lui carpir si fa la ragna; così in Cv IV XIV 12 Pognamo che Gherardo da Cammino fosse stato nepote del più vile villano che mai bevesse del Sile o del Cagnano.
Riguardo la prima citazione il Bassermann (Orme 437), riprendendo il Filalete, sostiene che il s'accompagna usato da D. è dovuto al fatto che le acque dei due fiumi, pur scorrendo nel medesimo letto, dopo la confluenza, possono ben distinguersi le une dalle altre, limpide quelle del S., torbide e biancastre quelle del Cagnano; e che la descrizione tutta suppone una diretta conoscenza della zona. Il Revelli invece sostiene (Italia 130) che il verbo è usato da D. perché, poco prima di gettarsi nel S., il Cagnano scorre quasi parallelamente a esso; si hanno così due correnti distinte sullo stesso letto fluviale.