SILURIDI (lat. scient., Siluridae)
Famiglia di Teleostei dell'ordine Nematognathi. Secondo la classificazione di D.S. Jordan essa viene suddivisa in parecchie famiglie, tra le quali Ariidae, Doradidae, Plotosidae, Siluridae, Ameiuridae, Bagridae, Clariidae, Pimelodidae, ecc. I Siluridi sono caratterizzati dalla pelle nuda, priva di squame (talvolta hanno degli scudi ossei), dalla presenza di bargigli, dalla bocca non protrattile munita di una dentatura bene sviluppata; sono spesso provvisti di una pinna adiposa. Abitano generalmente le acque dolci, qualche specie eccezionalmente vive nelle acque salmastre o marine (Plotosus, Arius). Per lo più sono proprî delle regioni tropicali o subtropicali (Africa, Asia, America); alcune specie costruiscono nidi, in altre (Arius) il maschio incuba le uova nella bocca.
L'unica specie europea è il Silurus glanis L. (fr. mal; ted. Wels) delle acque dolci (fiumi, laghi) dell'Europa centrale e orientale (manca in Italia e nell'Europa occidentale). Esso ha 6 bargigli, pinna anale molto lunga unita alla codale, dorsale piccola, colore nero verdastro. Può raggiungere 300 kg. di peso e 4 m. di lunghezza. Ha notevole importanza economica (bacino del Danubio). Nelle acque dolci europee, anche italiane, si è poi largamente diffuso il pesce gatto (Ameiurus nebulosus Lesueur, ingl. catfish) originario dall'America Settentrionale. Esso ha una anale corta, una seconda dorsale adiposa; è di colore nerastro. È dannoso agli altri pesci. Nelle acque dolci africane sono frequenti le specie del gen. Clarias (es. Clarias lazera, presente anche in Libia). Un Siluride dotato di organi elettrici derivati dai tegumenti è il Malopterurus electricus che si trova anche esso nelle acque dolci africane.