LITANA, SILVA
. Zona boscosa e paludosa nell'interno dell'Emilia, che fu di ostacolo all'avanzata romana contro i Boi, la cui posizione non può con esattezza stabilirsi.
In essa trovarono rifugio nel 196 a. C. i Boi, inseguiti dai Romani guidati da L. Furio Purpureone e M. Claudio Marcello, e, qualche anno prima, vi aveva trovato la rovina l'esercito romano condotto da L. Postumio, abbattendosi sui soldati (a quel che si pretende) i tronchi degli alberi, che i Boi avevano precedentemente segato. Fondandosi sulle notizie che se ne possono ricavare dagli storici, su un documento del 1116, e tenendo conto dei reticolati agrarî, corrispondenti alle coltivazioni prima della conquista romana, che possiamo ancora riconoscere attraverso l'esame della viabilità del territorio emiliano, tra questi e la zona paludosa che doveva estendersi al di là, sulla linea appunto della Pieve di Buda e Cento, pare si debba collocare la Silva Litana.
Bibl.: Philipp, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIII, col. 738; A. Rubbiani, L'Agro dei Galli Boi, in Atti R. Dep. st. patria per le prov. di Romagna, III, 1 (1882-83); H. Nissen, Ital. Landesk., II, Berlino 1902, p. 256.