SILVESTRO
Pope della cattedrale di Blagoveščenskij in Mosca, che dal 1547 esercitò per più di un decennio un grande e benefico influsso sullo zar Ivan IV il Terribile (era arrivato probabilmente a Mosca tra il 1543 e il 1547). Insieme con l'Adašev si oppose al progetto di Ivan di fare guerra alla Livonia e si adoperò a favore di un'azione contro i Tatari e la Crimea. Nel 1560 fu esiliato nel monastero di S. Cirillo in Beloozero. Sotto il nome di frate Spiridon morì probabilmente nel 1566.
Dell'attività letteraria di S. rimangono le epistole al principe A. B. Šujskij-Gorbatov, pubblicate nel 1871 da N.I. Barsov in Christianskoe Čtenie, 3, e testimonia pure il capitolo 64 (Poslanie i nakazanie ot otca k synu, Messaggio e punizione del padre al figlio) del Domostroj, trattato celebre nelle polemiche ecclesiastiche del tempo. Del Domostroj abbiamo 32-33 copie, rappresentanti tre diverse redazioni, il comune titolo di Domostroj appare solo a metà del sec. XVII. Questo scritto che, se anche non può passare per opera di S., rispecchia per lo meno il genere di vita e il pensiero del circolo di S., espone in modo insuperabile le sacre tradizioni e gl'ideali educativi degli ambienti colti e ricchi.
Bibl.: A. Borozdin, Sil'vestr, in Russkij Biografičeskij Slovar', 1904; E. Duchesne, Le Domostroi (Ménagier russe du XVIe siècle), tradotto e commentato, Parigi 1910; A. A. Kizevetter, Političeskaja tendencija drevnerusskago Domostroja, (La tendenza politica del D. antico-russo), in Istoričeskie očerki, Mosca 1912, pp. 3-28; A. Orlov, Domostroj, in Russkij Filologičeskij Vestnik (1916).