Ballestra, Silvia
Ballèstra, Silvia. – Scrittrice (n. Porto San Giorgio 1969). Si è affermata negli anni Novanta con le mirabolanti avventure del trucido Antò Lu Pork (La guerra degli Antò, 1991), poi con i comici racconti della raccolta Gli orsi (1994). Nina, pubblicato nel 2001 e sottotitolato Una storia d’amore, scopre tinte tenui e minimaliste per dar vita a quella che è sostanzialmente la storia di un parto; più di cento le pagine dedicate all’evento, tra le più vere e profonde, che rendono conto di tutta l’ansia, l’insofferenza, la gioia e il dolore che lo accompagnano. Ha pubblicato successivamente Il compagno di mezzanotte (2002), ultimo atto del trittico che comprende La giovinezza della signorina N.N. (1998) e Nina, poi la raccolta di racconti Senza gli orsi (2003). Del 2005 è Tutto su mia nonna, una singolare saga familiare al femminile che gioca su vari registri, dall’elegiaco al comico e all’autoironia. La Seconda Dora (2006) è il racconto di una vicenda d’amore nell’epoca oscura delle dittature e delle persecuzioni razziali in Europa, ma anche la storia di una donna, Dora Levi, che a sedici anni è costretta ad abbandonare la religione ebraica per professare quella cristiana. Sempre nel 2006, ha pubblicato Contro le donne nei secoli dei secoli, in cui fotografa con precisione e amara ironia l'attuale situazione femminile in Italia. Piove sul nostro amore. Una storia di donne, medici, aborti, predicatori e apprendisti stregoni (2008) indaga nel mondo del volontariato antiabortista. È tornata al romanzo nel 2010 con I giorni della rotonda, tutto ambientato a San Benedetto del Tronto: pensato come un romanzo storico, ripercorre il periodo che prepara gli anni Ottanta, quello delle lotte e delle conquiste civili che lascia progressivamente il posto alle macerie e al dilagare dell’eroina. Il suo ultimo libro, Le colline di fronte. Un viaggio intorno alla vita di Tullio Pericoli (2011), racconta la vita dell’eccentrico disegnatore e pittore marchigiano, con stile impressivo e aereo. Attualmente, vive a Milano, e collabora a varie riviste e quotidiani. Nel 2009 è stata querelata (insieme a Concita De Gregorio, Natalia Lombardo e Federica Fantozzi) dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per un articolo pubblicato sull'Unità, sul rapporto tra sessualità e potere.