CANEVAZZI, Silvio
Ingegnere, nato a Saliceta San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852, morto a Bologna il 13 marzo 1918. Dopo essere stato per due anni assistente alla Scuola d'applicazione per gl'ingegneri di Roma, entrò nel Real Corpo delle miniere e frequentò poi fino al 1876 il corso d'ingegneria mineraria a Liegi. Ritornato in patria, fu nominato (1877) professore incaricato di meccanica applicata alle costruzioni, presso la Scuola d'applicazione per gl'ingegneri di Bologna e, nel 1880, professore ordinario di costruzioni idrauliche e ponti, presso la stessa scuola: occupò le due cattedre fino alla morte. In una serie di memorie (pubblicate la maggior parte negli Atti dell'Accademia delle scienze di Bologna) il C. svolse numerosi e disparati argomenti di scienza delle costruzioni, sia nel campo teorico sia in quello sperimentale. Speciale menzione meritano le note riguardanti la teoria del cemento armato, redatte in anni in cui regnava molta incertezza sull'argomento, e quelle dedicate all'edilizia antisismica.
Bibl.: G. Albenga, in Atti dell'Associazione italiana per lo studio dei materiali da costruzione, Pisa 1919; F. Cavani, in Rendiconti delle Sessioni dell'Accademia dell'Istituto di Bologna, 1917-18.