MILUTINOVIĆ, Sima-Sarajlija
Scrittore serbo, nato il 3 ottobre 1791 a Sarajevo, morto a Belgrado il 30 dicembre 1847. Figlio di un mercante arricchitosi col trasporto di bestiame e grano sul Danubio, ebbe un'educazione poco regolare e una vita parecchio movimentata: fu scrivano, agente politico, maestro elementare. Vagò molto per la Serbia, soggiornò alcuni anni a ChiŞinău, a Lipsia venne a contatto con J. Grimm e con Uhland, conobbe il Goethe e ottenne poi il posto di educatore del futuro principe del Montenegro Petar (allora Rade) Petrović. Visse poi ancora in Serbia coprendovi cariche diversissime.
Oltreché per la grande influenza che ebbe sul suo allievo e poi poeta Petrović Njegoš, il M. è noto per il suo poema Srbijanka (Lipsia 1826) che, in un linguaggio arcaico e artificiale, ma anche con accenti popolareggianti, glorifica il passato serbo; per la sua raccolta di canti popolari montenegrini e erzegovinesi (Pevanija crnogorska i hercegovačka, 1837); e per il dramma Miloš Obilić (1837). Ma a renderlo popolare fra i Serbi e Montenegrini hanno contribuito anche le sue numerose poesie d'occasione e le due opere storiche Istorija Srbije od početka 1813 do konca 1815 (Storia della Serbia dal principio del 1813 alla fine del 1815, nuova ed., 1888) e Istorija Crne Gore od iskona do novijega vremena (Storia del Montenegro dalle origini ai tempi recenti, 1835).