SIMEONE Gordyj (cioè "il Superbo"), granduca di Mosca
Figlio del granduca Ivan Danilovič Kalita. L'accordo stabilito con il fratello di reciproca assistenza e gli ottimi rapporti mantenuti con l'Orda d'oro consolidarono lo stato moscovita e ne evitarono il frazionamento. Sotto il suo governo (1341-1353) troviamo per la prima volta i boiari, custodi della tradizione statale, come consiglieri. S., d'accordo con il metropolita Theognos, ottenne dal patriarca di Costantinopoli la soppressione della sede metropolitana di Halicz, fondata circa il 1350, che minacciava di diminuire la sfera d'azione del metropolita russo nel SE., specie in Volinia. Nel 1353 il granduca, due dei suoi figli, suo fratello Andrej e il metropolita Theognoste morirono di peste.
Bibl.: A. Nikolaev, S. G., in Russkij Biograficeskij Slovar′, 1904.