SIMEONE Stilita il Giovane, santo
Nato ad Antiochia nel 521, ivi morto il 24 maggio 597. Era figlio di Marta, nativa di Edessa, e venerata anch'essa come santa; visse fino dalla fanciullezza asceticamente presso uno stilita di nome Giovanni; in seguito pur cambiando località visse sempre da stilita e con austerità anche più gravi. Fu pure ordinato sacerdote, e celebrava talvolta la Messa in cima alla sua colonna; l'ultima da lui occupata era su una collina presso Antiochia, che dai molti miracoli operativi fu chiamata "collina dei miracoli".
Lasciò alcuni scritti, fra cui brevi trattati ascetici, due lettere agl'imperatori Giustiniano e Giustino II, una specie di Apocalisse, inni liturgici, ecc.
Bibl.: Gli avanzi dei suoi scritti, in Patrol. Graeca, LXXXVI, ii, col. 3216 segg.; in G. Cozza-Luzi, Nova Patrum Bibliotheca, VIII, iii, Roma 1871, p. 4 segg.; e in Echos d'Orient, 1901-02. Per le fonti e la biografia, v.: Acta Sanctorum, maggio V, pp. 296-431; K. Krumbacher, Geschichte der byzant. Literatur, 2ª ed., Monaco 1897, pp. 144 seg., 671.