GANTILLON, Simon
Autore drammatico francese, vivente. Il suo lavoro finora più importante, dopo il dramma Cyclone con cui attirò la prima attenzione del pubblico, è stato Maya in un prologo, nove quadri e un epilogo; dov'egli ha rappresentato, nei bassifondi d'una città marinara, la figura di una cortigiana d'infimo rango, nella quale gli avventori che via via si succedono a chiederle un'ora di piacere credono ciascuno di ravvisare un volto e un'anima diversi, simbolo della mutevole illusione di cui vivono i mortali. Il lavoro, rappresentato a Parigi nel 1924, piacque soprattutto nella "ripresa" fattane da G. Baty nel 1927, e dopo molte centinaia di repliche fu portato anche all'estero; in Italia fu rappresentato, con identica messa in scena, dalla compagnia Niccodemi (1928). Ad esso succedette Départs (15 quadri) messo in scena dallo stesso Baty all'Avenue di Parigi nel 1928.