GRAY, Simon James Holliday
Commediografo e romanziere inglese, nato a Hayling Island (Hampshire) il 21 ottobre 1936. Compiuti gli studi, ha insegnato alla University of British Columbia di Vancouver, al Trinity College di Cambridge e al Queen Mary College di Londra, esperienze queste che ha poi messo a frutto nelle commedie. La sua carriera di scrittore, iniziata con il romanzo Colmain (1963), si è articolata per un certo periodo sul versante della narrativa (Simple people, 1965; Little Portia, 1967; A comeback for Stark, 1968) e della televisione (The caramel crisis, 1966; Spoiled, 1968). Il debutto teatrale risale al 1967, anno in cui appare Wise child, commedia sull'omosessualità e il travestitismo con esilaranti punte farsesche, temi in parte riproposti anche in Dutch uncle (1969). Con Spoiled (1971), versione teatrale dell'omonimo teledramma (1968), Butley (1971) e Otherwise engaged (1975), G. approda progressivamente a un tipo più sofisticato di commedia, nel quale viene esplorato il mondo della media borghesia e degli intellettuali di Londra e Oxford, quello degli insegnanti universitari e l'ambiente editoriale, mettendo a nudo manie, frustrazioni, paure, ambizioni, paranoie, rapporti affettivi.
G. crea una ricca galleria di personaggi, tutti in qualche modo emblematici, ciascuno con un suo piccolo o grande problema e una serie di situazioni esplorate ed evidenziate alla lente d'ingrandimento dello humour e della satira garbata.
Le commedie di G. sono solide sul piano dell'efficacia teatrale, brillanti e piene di verve, grazie anche a un dialogo senza cadute di ritmo e alla naturalezza delle situazioni; ma spesso l'ironia e l'analisi di ambienti e persone rimangono in superficie, quasi che l'autore tema di urtare troppo profondamente il pubblico borghese al quale le sue opere sono essenzialmente rivolte.
Fra le opere più recenti si ricordano Dog days (1976), Molly (1977), The rear column (1978), Stage struck (1979), Quatermaine's terms (1981), Chapter 17 (1982), The common pursuit: scenes from literary life (1984), Melon (1987), Hidden laughter (1991), Old flames & a month in the country (1991). Negli ultimi anni G. ha scritto prevalentemente per la televisione (Two sundays, 1975; After Pilkington, 1987).
Bibl.: C. Simpson Stern, S. Gray, in AA. VV., Contemporary dramatists, a cura di D. L. Kirkpatrick, Londra 1988, pp. 207-10.