SIMONE di Tournai
Teologo, insegnò all'università di Parigi tra la fine del sec. XII e il principlo del sec. XIII.
Fra i suoi scritti sono da ricordare: Expositio Symboli S. Athanasii (edito nel Bibliothecae Casinensis florilegium, IV, Roma 1880, pp. 322-46); Institutiones in sacram paginam o Sententiae; De theologiis affirmationis et negationis. In essi si manifesta soprattutto l'influsso della tradizione del neoplatonismo cristiano (attraverso Boezio, lo pseudo Dionigi Areopagita, Giovanni Scoto Eriugena) e insieme dell'agostinismo anselmiano (così si caratterizza l'antitesi delle dottrine di Cristo e di Aristotele riassumendola in quella delle formule crede et intelliges e intellige et credes). Ma già cominciano a scorgersi le tracce di una conoscenza diretta di Aristotele, sicura in S. per quel che concerne la Fisica, e possibile quanto al De anima e all'Etica.
Bibl.: B. Hauréau, Histoire de la philosophie scolastique, II, i, Parigi 1880, pp. 58-62; M. de Wulf, Histoire de la philosophie en Belgique, Bruxelles-Parigi 1910, p. 56 segg.; M. Grabmann, Die Geschichte der scholastischen Methode, II, Friburgo in B. 1911, pp. 535-52. Ulteriore bibliografia in Ueberweg-Geyer, Grundr. d. Gesch. d. Philos., II, 2ª ed., Berlino 1928, pp. 273 e 712.