Vescovo di Milano (m. 400). Colto, e buon conoscitore della filosofia platonica, quando era ancora prete ebbe molta parte nella conversione di C. Mario Vittorino e di s. Agostino, che gli dedicò il De diversis quaestionibus. Fu consigliere di s. Ambrogio e gli successe nel vescovado (397). Festa, 16 agosto.