SIMPLICIO papa
Tiburtino, succedette a papa Ilaro il 3 marzo 468 e durante il suo non breve pontificato (morì il 10 marzo 483) intervenne più volte nelle faccende delle chiese orientali in lotta fra loro dopo la condanna del monofisismo. Ma non poté impedire che l'imperatore Zenone e il patriarca di Costantinopoli Acacio svolgessero la loro equivoca politica intesa a portare l'unione fra le varie chiese dissidenti. Nominò vicario della sede apostolica per la Spagna il vescovo di Siviglia e assistette al tramonto dell'Impero d'Occidente. A Roma edificò le due chiese di S. Stefano rotondo e di Santa Bibbiana e prese provvedimenti per assicurare un regolare servizio divino nelle tre basiliche di S. Pietro, S. Paolo e S. Lorenzo fuori le mura.
Bibl.: Liber pontificalis, I, ed. L. Duchesne, Parigi 1886, pp. 249-51; Ph. Jaffè, Regesta, 2ª ed., I, Lipsia 1881, pp. 77-80; Collectio Avellana, ed. O. Günther, I, Vienna 1895, pp. 124-155.