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SINCOPE

di Ettore Pozzoli - Enciclopedia Italiana (1936)
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SINCOPE

Ettore Pozzoli

Musica. - Procedimento per il quale una nota viene attaccata sulla parte debole della misura e finisce sulla parte forte successiva. Impedisce quindi di avvertire l'accento forte.

Le parti della misura si distinguono in tempi e suddivisioni; rappresentano due ordini diversi di durata, essendo ottenute rispettivamente dalla divisione e dalla suddivisone della misura stessa. La loro successione - a gruppi di due o di tre - deriva dalla diversa disposizione dell'accento forte e debole che su di esse si avverte. L'accento forte si posa sempre sulla prima parte di ogni gruppo, e a seconda che ritorni periodicamente ogni due od ogni tre accenti si forma la successione binaria o ternaria delle singole parti. Da ciò deriva la misura a divisione e a suddivisione binaria e ternaria. Così nella misura a divisione binaria la prima parte è forte e la seconda è debole; nella misura a divisione ternaria la prima parte è forte e la seconda e la terza sono deboli. Eguale disposizione d'accenti si avverte nella misura a suddivisione binaria e ternaria. Ora se i suoni si articolano sulla parte forte della misura, l'accento è regolare, se invece i suoni colpiscono la parte debole e si prolungano sulla parte forte, l'ordine degli accenti non è più regolare e allora ha luogo la sincope.

La sincope, specialmente se è ripetuta, produce un'impressione come di inquietudine, di agitazione, impressione che si avverte in maniera tanto più forte, quanto più è breve il periodo di tempo in cui essa sincope ha luogo.

Vedi anche
contrappunto L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, al canto dato, detto tenor. Quando le melodie combinate in contrappunto siano tali da consentire ... ragtime Genere musicale afroamericano («tempo a pezzi», «tempo stracciato»), originariamente pianistico, sorto negli Stati Uniti alla fine del 19° sec. e basato su un ritmo costante della mano sinistra e un agile sincopato della destra. I brani sono formati generalmente da 4 ritornelli di complessive 16 o 32 ... Doo-wop Tipo di canto affermatosi negli Stati Uniti nella seconda metà degli anni Cinquanta. Nel d. il ritmo sincopato del brano viene arricchito e scandito non solo dai cori, ma anche da un uso particolare della voce: il canto solista è accompagnato da suoni onomatopeici che imitano gli strumenti musicali (come ... ska Genere musicale di origine giamaicana, affine al reggae: caratterizzato da ritmo sincopato e dall’impiego di strumenti a fiato di ottone. Verso la metà degli anni 1960, in seguito al contatto con la musica pop, subì varie modificazioni stilistiche, trasformandosi in quello che viene comunemente chiamato ...
Altri risultati per SINCOPE
  • controtempo
    Enciclopedia on line
    In musica, l’inserimento nel canto fondamentale di una voce che entra e si scandisce non nei tempi forti della misura ma nei deboli, con effetto di contrasto ritmico con le altre voci.
  • CONTROTEMPO
    Enciclopedia Italiana (1931)
    In musica si ha controtempo quando le note di una più o meno lunga successione cadono sui tempi deboli della battuta, senza prolungarsi nel tempo forte. A scopo di varietà ritmica o di particolari effetti dinamici il controtempo compare di frequente, specialmente presso i maestri moderni.
Vocabolario
sìncope
sincope sìncope s. f. [dal gr. συγκοπή, der. di συγκόπτω «spezzare» (comp. di σύν «con, insieme» e κόπτω «percuotere, rompere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, sospensione, per lo più transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa...
sincopare
sincopare v. tr. [der. di sincope; cfr. lat. tardo syncopare «svenire per una sincope»] (io sìncopo, ecc.). – 1. In linguistica, provocare la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola. 2. In musica, comporre o...
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