sincronismo
sincronismo [Der. del gr. synchronismós "evento contemporaneo", da sy´nchronos (→ sincrono)] [LSF] La condizione di due fenomeni le cui caratteristiche si evolvano nel tempo simultaneamente; in partic., di fenomeni periodici o pseudoperiodici che siano in una relazione costante di fase tra loro (ciò implica l'uguaglianza delle loro frequenze) e che, ancora più in partic., abbiano una differenza molto piccola tra le loro fasi iniziali, in modo che i loro massimi e minimi avvengano pressoché contemporaneamente. ◆ [ELT] Condizione, caratteristica di vari apparecchi, per cui la frequenza di certi segnali periodici (anche non sinusoidali) è uguale o multipla intera della frequenza di altri segnali, come capita, per es., in un oscilloscopio a raggi catodici tra i segnali a rampa dell'asse orizzontale e quelli da osservare o, nella televisione, tra i segnali che governano l'analisi delle immagini in trasmissione e quelli che governano la sintesi delle immagini in ricezione; alla realizzazione di questa condizione provvedono appositi segnali di s., fatti agire sugli oscillatori che generano i segnali locali; per es., v. televisione: VI 96 c. ◆ [FTC] [EMG] Caratteristica di macchine dinamoelettriche a corrente alternata nel funzionamento delle quali la velocità angolare del rotore è in una precisa relazione con la frequenza della corrente e il numero delle coppie polari (sono tali, in partic., i motori a campo rotante): v. macchine elettriche: III 510 e.